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Thierry Breton lancia le basi per il rilancio del settore del turismo

Foto di Jan Vašek da Pixabay

La situazione nel settore del turismo ad oggi è più che complicata. Si tratta del settore più colpito dalla crisi economica causata dalla pandemia globale dovuta dal COVID-19.
La Commissione Europea che si è riunita in data 21 Aprile 2020 sembra voler dare il via a quante più risorse possibili.

Turismo:risposte sostanziose per da parte di Bruxelles

Il commissario responsabile per il Mercato interno e industria, Thierry Breton, sembra essere convinto della destinazione di circa il 20-25% del ricovery found potrebbe essere impiegato in questo settore.
In termini economici si tratterebbe di contributi tra i 200 e i 300 miliari di euro, a seconda di quanto gli Stati decideranno di mettere nel suddetto fondo. 
Oltre a questi contributi, vi sarebbero 8 miliardi di euro messi a disposizione dalla BEI a 100 mila imprese impiegate nel settore, specialmente a medie e piccole imprese. Ed infine, un altro fondo da cui si potrebbe attingere è quello dei 37 miliardi di euro di risorse europee non ancora spesi.
Thierry Breton ha spiegato che il turismo ha bisogno di interventi che vadano anche “oltre alle iniziative già annunciate da BCE e BEI e agli aiuti di Stato nazionali”.
Ha insistito il commissario Breton “ci servono dotazioni di bilancio consistenti e tutti dovranno dover prendere prestiti e accedere al credito”.

Perdite nell’anno 2020 nel settore del turismo

La perdita per il 2020 è stimata tra i 275 ed i 400 miliardi di euro per le industrie del settore del turismo e dei trasporti.
Seppur si tratti di un grande intervento da parte dell’Unione Europea in termini economici, ricorda il commissario per il Mercato interno, che vi sia il rischio reale di non riuscire a coprire le perdite di un singolo anno.
Il commissario Thierry Breton sottolinea la fragilità del settore duramente colpito siccome composto per l’80% da imprese con un numero minore di 10 dipendenti ciascuna.
Il commissario ha annunciato che se le condizioni sanitarie lo permetteranno, tra settembre e ottobre vorrebbe indire un vertice europeo sul turismo mirato a “plasmare il turismo di domani” attraverso l’elaborazione del vero e proprio piano Marshall a cui la commissione sta già lavorando.
Breton ha voluto sottolineare che durante questo vertice europeo si potrà definire una tabella di marcia per il rilancio del settore del turismo di tutta Europa.

Elisabetta Barontini, Davide Karimi

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