#DiscoverEu: viaggi gratis in Europa per 15 mila Millennials
Quest’Estate 15 mila giovani cittadini UE potranno viaggiare fino a 30 giorni in massimo quattro paesi grazie al progetto #DiscoverEu, finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di euro. Come annunciato dal commissario europeo per l’istruzione Tibor Navracsics, l’obiettivo è quello di ampliare la dotazione a 700 milioni per il periodo che va dal 2021 al 2027.
La partecipazione è riservata ai nati tra il 2 luglio 1999 e il primo luglio 2000, attraverso il portale web “European Youth Portal”. I vincitori saranno annunciati all’inizio di luglio e potranno viaggiare fino a settembre 2018.
La Commissione inoltre, non esclude la possibilità di una successiva tornata di selezioni in Autunno in base al budget rimasto e ai feedback dei partecipanti alla prima selezione.
I millennials alla scoperta dell’Europa
I mezzi di trasporto privilegiati saranno i treni, le navi e i bus, poiché facilitano i rapporti sociali tra la persone. Lo scopo di tale iniziativa, infatti, è anche quello di conoscere nuove persone e culture. I cosiddetti Millennials potranno così riscoprire una modalità di viaggio che dagli anni Ottanta ha affascinato milioni di europei, giovani o meno. Un’esperienza importante, che potrebbe permettere di assaporare la dimensione del viaggio “lento”, senza per questo escludere la dimensione pratica e veloce dei voli low cost. Se è vero che della rete Interrail fanno parte le infrastrutture ferroviarie e marittime di 30 paesi del Vecchio Continente, è anche vero che il titolo di viaggio vale a partire dal primo treno o traghetto sul quale si sale all’esterno del proprio Paese di residenza. Quindi, da questo punto di vista, si potrebbero trovare buoni compromessi per unire tutte e tre le strade che permettono di percorrere l’Europa.
Molto più di un viaggio
Questa esperienza avrà un’importanza formativa notevole per i giovani che vi parteciperanno e che avranno la possibilità di sfruttare le vacanze estive in modo produttivo.
Numerose ed interessanti saranno le attività che i giovani, durante il soggiorno, potranno svolgere (l’apprendimento di una lingua straniera, l’inserimento in attività sociali e culturali). Il tutto sarà documentato con foto e descrizioni in modo tale che ogni giovane diventi ambasciatore europeo per i propri coetanei.
Questa opportunità di muoversi facilmente dovrebbe, secondo il Parlamento e la Commissione Ue, rafforzare i legami tra i Paesi membri. Secondo l’eurodeputato ungherese István Ujhelyi, tra i promotori del progetto, si tratta di un modo per combattere l’euroscetticismo.
Come ha dichiarato l’europarlamentare tedesco Manfred Weber: “C’è molto di più di biglietti gratis in questa proposta. È un investimento nei giovani e nel futuro dell’Europa. Rafforza il principale obiettivo dell’Unione europea: unire le persone”.

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