Nuovo accordo Ue-Pfizer Biontech
Il 23 aprile l’Unione Europea ha annunciato di aver avviato una contrattazione con l’azienda produttrice di vaccini Pfizer-Biontech per 1,8 miliardi di dosi da fornire all’UE nel periodo che va dal 2021 al 2023. La notizia è stata riportata nel corso di una conferenza stampa a Puurs, località belga dove viene prodotto il vaccino, tra il CEO di Pfizer, Albert Bourla, il primo ministro belga De Croo e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
La campagna vaccinazioni in Europa
Con 123 milioni di vaccinazioni, l’Unione Europea è terza al mondo in termini di somministrazioni dopo gli Stati Uniti e la Cina. L’Europa è tra i campioni globali dei vaccini e nonostante le difficoltà iniziali la campagna vaccinale sembra ora essere sulla strada giusta. È una vera e propria centrale di vaccinazione lo stabilimento BioNTech-Pfizer a Puurs, in Belgio, da dove proviene la maggioranza dei vaccini usati fin ora dall’UE. La Presidente della Commissione Von der Layen si è detta fiduciosa di avere entro luglio le dosi necessarie per vaccinare il 70% della popolazione adulta dell’Unione Europea, proprio grazie alla tecnologia “pioneristica” degli stabilimenti il Belgio, vero portafoglio di vaccini dell’UE.
La visita della Presidente Von der Leyen agli stabilimenti Pfizer-BioNTech
La Presidente Von der Leyen durante una visita agli stabilimenti BioNTech-Pfizer in Belgio ha ringraziato l’equipe di medici e virologi che hanno lavorato e continuano a lavorare duramente per assicurare la produzione e la consegna dei vaccini. Von der Leyen nel corso della visita ha dichiarato che l’Agenzia Europea dei Medicinali ha approvato un ulteriore aumento della capacità produttiva degli stabilimenti belgi del 20%. “L’Europa produce vaccini per i cittadini di tutto il mondo e non solo per quelli europei” ha affermato Von der Leyen,durante la conferenza, “l’Unione Europea si appresta così a divenire la farmacia del mondo e noi europei dovremmo esserne orgogliosi poiché” come ricorda la presidente della Commissione Europea, “nessuno sarà al sicuro finché tutti non saranno al sicuro.”
Una collaborazione efficace con Il 23 aprile Pfizer-Biontech
Pfizer a oggi è l’azienda che ha consegnato all’Unione europea il maggior numero di vaccini e quella che, dopo l’annuncio di un ritardo nelle prime consegne a fine gennaio 2021, ha sempre rispettato i contratti pattuiti, arrivando addirittura nel primo trimestre dell’anno a consegnare più dosi di quelle previste. Il rapporto tra l’azienda e l’Ue si è dimostrato solido sin da subito, quando nel 2020 è stato siglato il primo contratto che prevedeva la consegna di 300 milioni di dosi di vaccino anti Covid 19, a cui ha fatto seguito nel marzo di quest’anno un ulteriore contratto che prevedeva altre 200 milioni di dosi da consegnare entro dicembre, con un’opzione per ulteriori 100 milioni, così da poter arrivare potenzialmente a una disponibilità di 600 milioni di dosi del vaccino che a oggi risulta il maggiormente efficace tra quelli disponibili.
L’accordo in questione potrebbe così portare i cittadini dell’Unione Europea fuori dalla pandemia, avendo quindi la disponibilità di vaccini anche per eventuali richiami, laddove nuovi studi scientifici rivelino la loro necessità.