Elezioni Europee 2019: “Scegli il tuo futuro”

Il Parlamento Europeo ha lanciato un cortometraggio all’interno delle iniziative per promuovere la partecipazione alle prossime elezioni europee (#stavoltavoto), che si terranno dal 23 al 26 maggio in tutti i Paesi membri, con l’intento di incoraggiare i cittadini al voto.
“Scegli il tuo futuro”
Il cortometraggio, diretto da Frédéric Planchon e narrato da una giovane ragazza, documenta i momenti più intensi della vita di un neonato ed è stato pubblicato online il 25 aprile e il Parlamento Europeo, in collaborazione con i Paesi membri, provvederà successivamente a farne uscire una versione riadattata, visibile in tv.
Attraverso questo cortometraggio, il Parlamento Europeo, a meno di un mese dalle elezioni, cerca di far appello al senso di responsabilità degli elettori europei, sostenendo che: tutti, attraverso la partecipazione attiva, possiamo contribuire a dare un nuovo indirizzo all’Unione Europea.
L’Unione europea dopo la Brexit
Dopo la Brexit, il Parlamento Europeo ha voluto ribadire l’idea di “restare uniti”. La convenienza nel continuare a far parte dell’Unione è quanto emerge dal sondaggio telefonico commissionato dal Parlamento Europeo ed effettuato dall’Eurobarometro nel mese di aprile.
Il motivo principale che spinge i cittadini intervistati ad optare per rimanere all’interno dell’Unione Europea è una situazione economica stabile, assicurata dal far parte di un’area di libero scambio.
Emerge però la necessità di maggiore coesione e cooperazione tra i paesi membri e le istituzioni europee. Questa necessità si estende alle politiche ambientalistiche, migratorie, occupazionali e a tutte le altre politiche che possano incidere sui cittadini.
La percezione dell’Unione tra i cittadini europei
Dai risultati dell’indagine condotta dall’Eurobarometro, i cittadini europei hanno manifestato il timore di un’eventuale uscita del proprio Paese dall’Unione Europea. L’80% degli intervistati concorda sul fatto che ciò che unisce gli europei è più importante di ciò che li separa.
Alla domanda sul sentimento che viene in mente agli intervistati quando si parla di Europa, il 55% ha risposto: speranza o fiducia.
Mentre, alla domanda su quale sentimento suscitasse il futuro dell’Europa: in un terzo degli intervistati il sentimento predominante è il dubbio.
Inoltre, il 68% sostiene che l’ingresso nell’Unione abbia apportato benefici per il proprio Paese e il 61% vede l’Unione Europea come una cosa positiva.
Il futuro dell’Europa è nelle mani dei cittadini.
Rilevante è l’attitudine positiva dei giovani nei confronti delle istituzioni europee (74% degli intervistati), preoccupante è invece il fatto che solo il 21% di essi ha risposto di esser certo di votare alle prossime elezioni.
L’obiettivo principale dell’attività promozionale, svolta dal Parlamento Europeo, è quello di invogliare alla partecipazione attiva il 32% degli elettori dichiaratisi ancora indecisi e far capire loro che: il futuro dell’Europa è esclusivamente nelle mani dei cittadini che esercitano il loro diritto di voto.
Chiara Bottoni, Miriam Mangano