REPowerEU: l’indipendenza energetica dell’Ue
Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha presentato il Piano REPowerEU, in risposta alle difficoltà che sta affrontando il mercato energetico globale all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio scorso. L’obiettivo principale del Piano è senz’altro quello di porre fine alla dipendenza dell’Unione da gas e petrolio russi e affrontare l’emergenza climatica. Oggigiorno ben l’85% dei cittadini comunitari ritiene che l’Unione europea debba ridurre quanto prima la sua dipendenza dai combustibili fossili russi per sostenere l’Ucraina. Tra le misure previste dal nuovo Piano, che risponde a questa ambizione degli europei, rientrano il risparmio energetico, la diversificazione dell’approvvigionamento energetico, l’introduzione accelerata delle energie rinnovabili e gli investimenti intelligenti.
RePowerEu: risparmiare energia
Il risparmio energetico è un modo tempestivo ed economico per fronteggiare l’attuale crisi energetica. Cambiamenti comportamentali di questo tipo potrebbero ridurre in breve tempo la domanda di gas e petrolio del 5%. La Commissione europea propone il rafforzamento delle misure di efficienza energetica a lungo termine, tra cui un aumento dal 9% al 13% dell’obiettivo vincolante di efficienza energetica così come già previsto dal pacchetto Fit for 55 della legislazione sul Green Deal europeo.
Diversificare le forniture e supportare i nostri partner internazionali …
Da diversi mesi l’Unione europea collabora con partner internazionali per diversificare le forniture, raggiungendo livelli record di importazioni di gas naturale liquefatto e maggiori consegne di gasdotti sul territorio comunitario.
… e accelerare l’introduzione di energie rinnovabili
Un’accelerazione nell’introduzione di energie rinnovabili darà impulso alla transizione verde e ridurrà i prezzi nel tempo. Al riguardo, la Commissione propone di incrementare l’obiettivo per le energie rinnovabili previsto per il 2030 dal 40% al 45% nell’ambito del pacchetto Fit for 55. Nell’ambito dell’introduzione delle rinnovabili, sono previsti il raddoppiamento del tasso di diffusione delle pompe di calore e la fissazione di un obiettivo di 10 milioni di tonnellate di produzione nazionale di idrogeno rinnovabile per sostituire gas naturale, carbone e petrolio nelle industrie.
Ridurre il consumo di combustibili nell’industria e nei trasporti
La riduzione del consumo di combustibili fossili nell’industria e nei trasporti e una più ampia diffusione di idrogeno, biogas e biometano potrebbero far risparmiare fino a 35 metri cubi di gas naturale entro il 2030.
Il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano REPowerEU richiede un investimento supplementare di 210 miliardi di euro da qui al 2027 dal momento che ridurre le importazioni di combustibili fossili dalla Russia potrebbe far risparmiare all’Unione quasi 100 miliardi di euro all’anno. Inoltre, per sostenere il Piano presentato dalla Commissione sono già disponibili 225 miliardi di euro sotto forma di prestiti dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF).